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TFR, richiesta di liquidazione anticipata: quando e come è possibile?

  • Immagine del redattore: Dott. Pierleoni Marco
    Dott. Pierleoni Marco
  • 31 ott 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Ti servirebbe un anticipo del Tfr e non sai se è possibile richiederlo? Se hai delle ragioni valide puoi fare richiesta, ma qual è il modulo?

Che cos’è il Tfr?

Il Tfr (trattamento fine rapporto), o più comunemente detto “liquidazione“, è una cifra che il datore di lavoro accumula a beneficio del dipendente ed è calcolata in base alla retribuzione di quest’ultimo. Spetta a tutti i lavoratori con contratto subordinato e viene versato quando un lavoratore dà le dimissioni, viene licenziato o va in pensione.

Il Tfr nasce il 21 aprile del 1927 con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 100. Il decreto stabiliva il diritto del lavoratore ad un’indennità proporzionata agli anni di servizio svolti. Nel testo della Carta del Lavoro, l’articolo 17 enuncia: “Nelle imprese a lavoro continuo il lavoratore ha diritto, in caso di cessazione dei rapporti di lavoro per licenziamento senza sua colpa, ad una indennità proporzionata agli anni di servizio. Tale indennità è dovuta anche in caso di morte del lavoratore.”

Richiesta di anticipo Tfr

La richiesta di anticipodel Tfr è la procedura che consente ad ogni lavoratore dipendente da almeno 8 anni di richiedere un anticipo di liquidazione per una ragione ben precisa. Tale possibilità è stata estesa, poi, anche ai lavoratori del settore pubblico con l’art. 4 del D.L. 185/2008.

L’anticipo del Tfr è, quindi, un diritto di ogni lavoratore che abbia almeno 8 anni di anzianità lavorativa. La richiesta di liquidazione anticipata deve essere presentata al datore di lavoro. Una volta verificati i requisiti e la motivazione, al richiedente sarà erogata un somma pari al 70% di quanto messo da parte fino a quel momento.

Ogni azienda è tenuta a concedere il Trf ogni anno a non più del 10% del proprio personale e a non più del 4% del totale dei lavoratori. Ciò vuol dire che, ad esempio, su 200 dipendenti possono ottenere nello stesso anno l’anticipo non più di 8 lavoratori.

Requisiti e motivi validi

Prima di procedere alla richiesta, bisogna sapere che l’anticipo sul Tfr può essere chiesto una sola volta nel corso del rapporto di lavoro, a meno che il contratto collettivo di categoria consenta di richiederlo altre volte.

Dopodiché, chiunque sia interessato a richiedere l’anticipo del Tfr dovrà verificare se è in possesso di determinati requisiti. Innanzitutto, il dipendente, pubblico o privato che sia, dovrà avere almeno 8 anni di esperienza lavorativa.

Il secondo importante requisito è la motivazione per cui il lavoratore ha intenzione di richiedere la liquidazione anticipata. Il motivo, infatti, deve essere valido, ad esempio:

acquisto prima casa (per se stesso o un figlio maggiorenne);spese sanitarie sostenute o da sostenere (per se stesso o un familiare a carico). Questo è l’unico caso in cui è possibile richiedere il Trf anticipato per più di una volta;spese per lavori condominiali straordinari sulla prima casa o lavori di ristrutturazione;spese da sostenere nei periodi di congedo parentale;costruzione della prima casa;partecipazione a cooperativa;acquisto di una nuova abitazione e vendita di quella in proprio possesso. In questo caso è possibile richiedere la liquidazione soltanto se si dimostra che il ricavato della vendita della prima casa verrà utilizzato per l’acquisto della nuova.

Modulo Tfr anticipato

L’anticipo del Tfr può essere richiesto dal lavoratore consegnando al proprio datore di lavoro un modulo compilato con i propri dati anagrafici e indicando la motivazione della richiesta d’anticipo della liquidazione.

 
 
 

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